I candidati non sono tutti uguali, le aziende neppure
UNA CASA DI VETRO
UNA CASA DI VETRO
 
UNA CASA DI VETRO


Se non puoi misurare, non puoi migliorare.


La particolarità di una “casa di vetro” è che tutto deve essere visibile da qualunque angolazione e in ogni momento.

In un’azienda come la nostra che lavora costantemente per essere una casa di vetro, questo significa che anche le competenze delle proprie persone devono poter essere ’trasparenti’. Per questo motivo, in Guffanti stiamo lavorando alla creazione di un percorso che ci porterà a realizzare una mappatura delle competenze delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori. Si tratterà di un assessment, ovvero di una ricognizione generale del sapere interno all’azienda, in grado di guidarci nell’identificazione dei punti di forza ma anche delle opportunità presenti all’interno della nostra popolazione aziendale.

Da questo processo di ricognizione ci aspettiamo quindi di poter in futuro analizzare, valutare e infine formare le competenze che devono appartenere a ciascuno dei nostri team.

Perché solo quello che si può misurare si può migliorare.

 

La trasparenza dei numeri primi

E a proposito di competenze dei nostri team e di trasparenza, quando ci rivolgiamo al mercato per acquisire dall’esterno il supporto di cui abbiamo bisogno ci assicuriamo sempre di mantenere le aspettative sul nostro gruppo. Tutte le aspettative. 




Comprese quelle salariali. Anzi, nel caso dei contratti di apprendistato, siamo andati persino oltre, pubblicando sul nostro sito le tabelle relative alle condizioni economiche d'inserimento previste dal CCNL Edilizia per i diplomati e per i laureati. Una misura di trasparenza assoluta, che fornirà un ulteriore strumento di valutazione a beneficio di quei candidati e quelle candidate che vedono in Guffanti l’ambiente adatto per valorizzare le proprie competenze.

Le trovate nell’apposita sezione dedicata alla ricerca di lavoro del nostro portale


Quattro volte trasparenti: Guffanti vince ancora il Cassa Edile Award 2025

Per restare ancora un po’ in tema di trasparenza (intesa anche nell’accezione di lealtà e rispetto) verso i propri collaboratori, così come verso i propri partner e i propri fornitori, approfittiamo di questa circostanza anche per annunciare un’altra bella notizia che ci riguarda e che ci riempie di orgoglio: la vittoria da parte del nostro gruppo del “Cassa Edile Award 2025”, il riconoscimento che in ambito nazionale premia quelle aziende del settore edile che più di altre nel corso dell’anno si sono distinte per la loro correttezza. E proprio il rispetto delle norme e degli oneri contributivi rappresenta il principale indicatore tenuto in considerazione dalla giuria nazionale per l’assegnazione di questo premio, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.

Quattro edizioni che hanno visto attestarsi il gruppo Guffanti sempre ai vertici. Segno che da queste parti il rispetto verso chi ogni giorno contribuisce al successo dell’azienda non conosce stagioni.







Oltre le apparenze: la storia del sano pragmatismo di Martina Piteri

Quante differenze ci sono tra uno studio legale e un’azienda del settore edile? E provando a rispondere su due piedi, da quali comincereste? E perché proprio da quelle? Se vi sembrano domande troppo complesse a cui rispondere, non vi preoccupate, c’è chi lo ha fatto al posto vostro. La “nostra” Martina Piteri, che da poco più di due anni fa parte dell’ufficio legale di Guffanti, è infatti la protagonista dell’intervista del mese per il progetto GPeople, quello che vi racconta com’è la vita e il lavoro in Guffanti, attraverso le parole di chi li vive ogni giorno.

La storia di Martina la trovate QUI.

Insieme a tutte le altre.